
Nel corso degli ultimi vent’anni, un fattore, più d’altri, ha inciso profondamente nella vita degli italiani, migliorandola in accezione estremamente positiva: internet. Le operazioni che effettuiamo quotidianamente grazie al web sono infinite, diventate una sorta di rito che compiamo con naturalezza. Basti pensare, ad esempio, all’accesso quotidiano a What’sApp, piuttosto che la consultazione giornaliera dei propri profili social.
La grande rete telematica, tuttavia, non è utile solo per l’intrattenimento. Grazie ad essa, infatti, è completamente mutata la concezione del mondo del commercio, che nel nostro paese è cresciuto esponenzialmente nel corso dell’ultimo triennio. Inutile negare, in tal senso, come la crisi legata alla pandemia abbia spinto molti scettici all’utilizzo della tecnologia, anche perché, in buona sostanza, unico mezzo a quei tempi per effettuare acquisti di bene considerati “non di prima necessità”.
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E-commerce: dopo il boom del 2020, il settore continua a crescere a ritmo sostenuto
Va da sé, di conseguenza, che il settore dell’e-commerce abbia vissuto un vero e autentico boom nel nostro paese, facendo registrare ritmi di crescita vertiginosi. Basti pensare, ad esempio, che nel 2021 ha superato i 40 miliardi di fatturato, attestandosi ad un significativo +21% rispetto al 2020, anno in cui – complice il lockdown – il settore aveva già iniziato a crescere a ritmo sostenuto.
Effettuare acquisti online, ormai, è diventato parte integrante dei comportamenti commerciali degli italiani, che hanno percepito quanto sia comodo e conveniente ricevere la merce ordinata online direttamente al proprio domicilio, in particolar modo per quei settori dove c’è qualche piccola remora nel recarsi in un punto vendita fisico per le ragioni più disparate.
Sexy-shop online: il settore che è maggiormente cresciuto nell’ultimo triennio
L’esempio più lampante, a tal riguardo, arriva direttamente dal mondo dell’eros, al quale volgono lo sguardo milioni di italiani in ogni angolo dello Stivale, alla ricerca del necessario benessere psicofisico per affrontare le incombenze che la vita ci pone dinanzi quotidianamente.
Dal 2020 ai giorni d’oggi, il successo dei sexy-shop online è stato a dir poco clamoroso: il settore è stato quello che ha fatto registrare il maggior aumento di vendite in termini percentuali, con un vertiginoso aumento delle vendite di dildo, strapon, abbigliamento sexy e tutto quanto concerne il benessere intimo individuale o della coppia.
Food: rallenta la crescita dopo l’allentamento delle restrizioni
Un altro settore che è cresciuto esponenzialmente durante il corso del lockdown è il Food&Grocery. Nei periodi più “probanti” del lockdown, d’altro canto, non era possibile recarsi nei ristoranti. E molto del tempo passato all’interno delle mura domestiche, oltretutto, era utilizzato per creare ai fornelli qualche piatto originale e sfizioso.
Va da sé, di conseguenza, che questo settore abbia conosciuto un vero ed autentico “boom”, con un vertiginoso aumento del fatturato. Col passare del tempo, complice anche l’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia, il Food&Grocery online ha visto – a differenza dei sexy shop online – diminuire l’impeto della propria crescita.
Abbigliamento: un settore che cresce costantemente da un decennio a questa parte
Un settore che continua a crescere a ritmo costante, è certamente quello dell’abbigliamento. Gli acquisti di capi online, d’altro canto, sono aumentati vertiginosamente nel corse del primo lustro dello scorso decennio, grazie alla nascita di alcuni portali specifici. Se nel caso dei sexy-shop online è l’anonimato a fare da traino al settore, in questo caso l’aspetto del risparmio economico assurge un ruolo a dir poco prioritario.
Non sono rari i casi in cui si può ottenere un risparmio piuttosto elevato rispetto ai tradizionali negozi di abbigliamento. Ed è soprattutto il pubblico maschile, quello meno attratto dal trascorrere una giornata in negozi e vetrine a fare shopping, a fruire maggiormente di questi portali. Le donne, però, non sono da meno. E capita, non di rado, che acquistano online, risparmiando soldi, dopo aver individuato l’abito desiderato durante una giornata trascorsa per le vie del centro nei negozi di abbigliamento.