Napoli è una città dalle mille sfaccettature. Visitarla tutta in pochi giorni è, sostanzialmente, impossibile, ma ai turisti più volenterosi, la Città della Sirena offre ricordi magnifici anche con sole poche ore di permanenza. In ogni caso, per visitare Partenope in sole quarantotto ore, specie durante il week-end, occorre pianificare tutto nei minimi dettagli, al fine di non perdere i principali highlight offerti dal capoluogo campano e non scendere a compromessi con le proprie esigenze in fatto di svago.
Sì, perché al di là delle tradizioni inestimabili e dei luoghi storici, Napoli offre anche un’ampia scelta in fatto di vita notturna e, quando la si visita nel fine settimana, è impossibile non immergervisi, specie per i più festaioli. Nelle prossime righe, quindi, vi forniremo gli strumenti necessari per organizzare un week-end a Napoli assolutamente mozzafiato.
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Cosa vedere a Napoli il primo giorno
Ipotizzando di partire di venerdì e non perdere troppo tempo durante il viaggio, avremo a disposizione circa due giorni e mezzo nella città all’ombra del Vesuvio. Il primo giorno, dopo un’estenuante fase preparativa alla partenza, dunque, consigliamo il ristoro più totale lungo la meravigliosa passeggiata sul lungomare che si estende da Santa Lucia fino a Mergellina.
Un percorso di circa tre chilometri che, specie in primavera, vi permetterà di godere di un panorama particolarmente romantico, senza rinunciare ad una fresca brezza marina. Sono molte, poi, le cose da vedere lungo il cammino: dalla Fontana del Gigante a Santa Lucia, fino all’imperdibile Castel dell’Ovo e Borgo Marinari.
Per rifocillarvi, poi, potrete optare per un gustoso aperitivo napoletano che, sul lungomare, consiste in birra fredda e tarallo caldo fatto in casa. Proseguendo, dopo la sessione di riposo, si incontrerà la Villa Comunale coi giardini storici di Napoli.
Secondo giorno al centro storico
Vogliamo essere razionali con questa guida e pensare che, dopo un inizio di giornata trascorso in viaggio ed una lunga camminata, non ci sia spazio per una serata di svago. Il sabato, però, offrirà tutte le possibilità per rimediare. Proponiamo una ricognizione durante il giorno che vi porterà nel cuore della Napoli che Fu, alla scoperta di palazzi, chiese e musei.
Da San Domenico Maggiore al Cristo Velato, un tour nella Napoli Sacra e Profana che culminerà con una pausa pranzo in Via dei Tribunali, dove la pizza è d’obbligo, una visita a Spaccanapoli, San Gregorio Armeno e Piazza Dante, con la seconda via particolarmente interessante per l’arte presepiale tipica partenopea. Il centro storico, con il suo ammontare di tradizioni e luoghi d’arte non dovrà trarvi d’inganno.
È lì, infatti, che di notte si anima la Napoli mondana dei giovani. In caso di una fuga sbarazzina lontani dal caos della routine e dallo stress dell’università, quindi, una passeggiata negli stessi luoghi di notte potrà rianimarvi, specie se in ottima compagnia, ricercabile su piattaforme come Simple Escorts Napoli.
Terzo ed ultimo giorno
Per chiudere il nostro weekend a Napoli in bellezza, potremo dedicarci alla scoperta della sua offerta artistica, grazie a luoghi come piazza Plebiscito, dall’aspetto eclettico e ricca di storia, i caratteristici Quartieri Spagnoli ed il possente Maschio Angioino, castello medievale che un tempo sorgeva sul mare e difendeva la città.
Non solo, il Palazzo Reale, aperto tutti i giorni tranne il mercoledì permette di entrare in un’istantanea della vita della famiglia reale borbonica, grazie alle visite negli appartamenti storici e ai giardini pensili e alle mostre contenenti opere d’arte di pregio e sale ricche di preziosi particolari. Se si ha tempo, poi, consigliamo la visita al Teatro San Carlo e la sosta per pranzo in una delle trattorie tipiche ed economiche dei Quartieri.