Visitare Massa

By | 6 Dicembre 2018

Ancora una volta torniamo in Toscana, una Regione che, come anche molte altre, ha molto da offrire ai visitatori. Siamo questa volta a Massa, una Città che è amministrativamente collegata a Carrara che è veramente adiacente per formare un’unica Provincia.

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Dove si trova Massa

Arrivando da Nord, percorrendo la Liguria, si Arriva a La Spezia, la Provincia più meridionale di questa Regione e si varca il “confine” tra Liguria e Toscana. Pochi chilometri in direzione Livorno e si arriva alla città di Massa.

Si tratta di una città di piccole dimensioni ma con tante cose da vedere, una delle più originali è la “Fontana dei culi”, proprio nel centro della città, così chiamata perché i cherubini che versano l’acqua nella fontana mostrano il lato B ai visitatori.

Cosa vedere a Massa

A parte la già citata Fontana, a Massa si trovano molte attrattive turistiche. Si tratta di una città che offre una varietà notevole di paesaggi, il mare, ad esempio che, lo ricordiamo, è lo stesso della vicina Versilia e le spiagge infine non hanno poi tanto da invidiare alle più rinomate versiliane.

Se volgi le spalle al mare, vedrai delle montagne che sembrano perennemente innevate, bianche, scintillanti sotto il sole: sono le Alpi Apuane da cui da sempre si estrae il pregiato marmo bianco. Le cave si possono visitare, in particolari condizioni, quando le attività estrattive non sono in corso, per evidenti motivi di sicurezza.

Il marmo di Massa e Carrara

Quando si fa riferimento a questo pregiato minerale, si parla sempre di “Marmo di Carrara” ma pur riconoscendo a quest’altra città gemella di Massa tutto quanto dovuto, anche nel territorio di Massa si estrae lo stesso marmo.

Già ai tempi di Giulio Cesare si estraeva il marmo bianco con le venature grige che è caratteristico di questa zona.

Questo marmo lo si ritrova in palazzi di pregio anche dall’altra parte del mondo, in monumenti famosi e soprattutto in Opere d’arte famose e riconosciute universalmente come capolavori della scultura.

Tra queste ci piace ricordare il David e la Pietà di Michelangelo ma tanti grandi Maestri della scultura si sono serviti di questo eccezionale Marmo per creare le loro opere.

Le cave, come detto, sono visitabili ma per questo occorre rivolgersi alla “Cave di Marmo Tours” che ne organizza le visite tramite apposite Jeep che fanno il giro delle cave per mostrare da vicino queste meraviglie.

Il Relax al mare

Le spiagge di Massa, condivise con Carrara e Montignoso, si estendono per soli 14 Km ma sono di sabbia a granelli molto fini, più che piacevoli,m e sempre con le montagne delle Alpi Apuane a incombere piacevolmente alle spalle.

Il mare non è cristallino come in altre zone ma non certo perché sia inquinato: le particelle microscopiche di marmo in sospensione nell’acqua dei torrenti che arrivano dalle montagne di marmo si disperdono infine nell’acqua di mare togliendo un po’ di limpidezza ma è un fenomeno del tutto naturale che non toglia il piacere di un bagno.

La Fortezza Malaspina

Appena fuori da Massa, a Fosdinovo, sorge la Fortezza Malaspina del XII secolo che è il castello più famoso della Provincia di Massa. Le leggende vogliono che il castello sia abitato dal fantasma di Bianca Maria Aloisia

Da vedere anche il Castello di Aghinolfi, a Montignoso, che domina dall’alto la Via Francigena che passa proprio ai suoi piedi. Si tratta di un edificio di origini longobarde risalente al VIII secolo.

Bellissimo il parco che circonda questo castello e da qui si gode di uno spettacolo formidabile: la vista spazia  dalle isole di Portovenere, nelle vicinanze di La Spezia, fino al porto di Pisa, mentre guardando verso il mare si può vedere la costa della Corsica.

Il Palazzo Ducale

In centro città da ammirare il Palazzo Ducale che risale al ‘500 e costituiva la Villa dei Malaspina, realizzata, almeno come nucleo primario, da Carlo I, costituita dal Salone degli Svizzeri e dalla Cappella Ducale. In seguito venne ampliato e si presenta oggi nel suo aspetto definitivo, ormai da secoli.

Piazza degli Aranci

Il palazzo ducale, come anche il Duomo di Massa, si affacciano su Piazza degli Aranci, così chiamata proprio perché costeggiata da alberi di arancio. La Piazza ha ispirato anche grandi della letteratura come Giosuè Carducci e Giacomo Leopardi.

Al centro della piazza sorge un obelisco dedicato ai combattenti della Resistenza Apuana che tanto hanno fatto per liberare l’Italia dalla oppressione del Regime Fascista e dall’occupazione nazista.