Molti neo genitori vorrebbero conoscere le strategie più efficaci per capire come addormentare un neonato in poco tempo e in modo naturale. Infatti si tratta di uno dei compiti più ardui da compiere, soprattutto quando il piccolo è molto stanco, come rivelato da diversi specialisti. Ad ogni modo, quando il neonato mostra segni comuni di stanchezza, come ad esempio occhi chiusi, testa china, pianto, il primo suggerimento da seguire è prenderlo in braccio e avvicinarlo al proprio petto. Cantargli una ninna nanna e cullarlo tra le proprie braccia, è un buon inizio. Se la difficoltà ad addormentarsi persiste, esistono altre strategie che possono essere messe in atto. L’importante in ogni caso è non aspettare che il piccolo si stanchi troppo, in quanto potrebbe stressarsi e avere decisamente più difficoltà ad addormentarsi e riposare serenamente. Su www.idealbimbo.it è possibile trovare accessori utili, culle e passeggini di qualità, che contribuiscono notevolmente a conciliare il sonno del proprio bimbo.
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Come far addormentare un neonato nella culla
Capire come addormentare un bambino nella culla, rappresenta un aspetto fondamentale per indurre un sonno tranquillo, senza impegnarsi troppo fisicamente. Infatti tenere il piccolo in braccia può essere una soluzione nei primi mesi di vita, ma non una strategia a lungo termine. Se il piccolo inoltre risulta troppo stanco, la sua condizione richiede di abbassare il livello di cortisolo, ovvero dell’ormone responsabile dello stress che ha lo scopo di mantenere svegli e attivi. Per ridurre i livelli di cortisolo, è necessario placare i sensi e creare una dimensione di profondo relax. Il modo migliore per farlo, è quello di cullare il proprio piccolo e cantargli alcune ninne nanne. Le parole non sono importanti, basta creare una melodia cantabile che possa avvolgere il bambino e conciliare il sonno. Questi due metodi rappresentano sicuramente due tecniche molto conosciute, che possono però essere affiancate ad altre strategie finalizzate a tranquillizzare il piccolo, ovvero:
- Fasciatura;
- Massaggio;
- Movimenti leggeri e ripetitivi come ondeggiare o oscillare;
- Nutrire il bambino, ma non troppo, per indurre sonnolenza;
- Abbassamento delle luci;
- Riproduzione di musica soft;
- Utilizzo di una playlist rumore bianco, che aiuta efficacemente a tranquillizzare mente e corpo.
L’idea generale alla base delle tecniche calmanti è quella di ridurre fattori eccitanti che possono stimolare l’attenzione e lo stato di veglia, e quindi segnalare al corpo che è invece ora di dormire.
Come far addormentare un neonato senza seno
Una delle prime strategie che una mamma mette giustamente in atto è quella di allattare il piccolo, per indurre un rilassamento sia fisico che mentale. Ma non si tratta di un metodo che può essere sempre seguito, in quanto il piccolo potrebbe soffrire di un eccesso di latte e di conseguenza avere diverse coliche o fare spesso piccoli “rigurgiti”. Per capire come addormentare un neonato senza allattarlo, bisogna considerare altri elementi e fattori che possono entrare in gioco. Come ad esempio una culla, un passeggino, ma non solo, anche carillon. A sostituire la suzione è invece il ciuccio, che è studiato in base all’età del piccolo. Può essere acquistato anche dopo le 4-6 settimane di vita, e tenuto fino a 3-4 anni.
Come far addormentare un neonato che piange
Sapere come far addormentare un neonato che piange è fondamentale, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di uno dei segnali più evidenti del bisogno di dormire e riacquistare energie. La prima cosa da fare quando una neomamma si trova di fronte al piccolo che piange, è capire se il pianto è dovuto a troppa stanchezza, oppure a coliche o al bisogno di mangiare. Nel primo caso, basta prendere il bambino in braccio, soprattutto se molto piccolo e cullarlo mentre si canta una ninna nanna. Nel secondo caso, si può seguire la medesima strategia ma tenendo la propria mano sulla pancia del piccolo, il quale è rivolto con la testa verso il basso, e iniziando a “dondolare” avanti e indietro con le braccia. Infine se il neonato necessita di essere allattato, la mamma deve avvicinarlo lentamente al seno. Dopo aver mangiato, le probabilità che si addormenti sono molto alte.