WordPress si può considerare un CMS sicuro? Il tema è piuttosto controverso, perché si sa come, essendo anche un software opensource, si potrebbero riscontrare delle potenziali vulnerabilità. Si tratta comunque soltanto di ipotesi, perché in realtà WordPress è completamente sicuro. Non è un caso che ormai quasi la metà del web utilizza proprio questo CMS per sviluppare i siti internet. WordPress infatti rappresenta tantissimi vantaggi, per il fatto che si pone come uno strumento molto versatile, flessibile e piuttosto semplice da utilizzare. Ha una grande popolarità e per questo molti decidono di realizzare dei siti web utilizzando questo sistema. Volendo parlare, però, della sicurezza, dobbiamo abituarci a mettere in atto delle piccole accortezze che possono fare la differenza.
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Scegliere un buon hosting
La prima operazione da effettuare per avere a disposizione un’installazione di WordPress sicura a tutti gli effetti è quella di scegliere un buon hosting, in grado di garantire una perfetta stabilità e delle buone performance. Questo hosting per WordPress può essere la scelta più indicata per chi vuole realizzare un sito web con questo CMS molto utilizzato.
Modificare il nome utente dell’amministratore
Non è una buona regola quella di utilizzare un nome utente predefinito. Meglio personalizzarlo in WordPress ed essere più sicuri di essere maggiormente protetti. È molto facile cambiare il nome utente dell’amministratore, infatti per prima cosa si deve accedere utilizzando l’account admin e andando in utenti si deve cliccare su aggiungi utente.
Poi bisogna creare un nuovo account utente e scegliere per esso come ruolo quello dell’amministratore, naturalmente avendo l’accortezza di non scegliere i nomi admin, amministratore o il nostro nome.
Utilizzare password non facili da recuperare
Molti commettono l’errore di utilizzare password facili da ricordare, come per esempio la data di nascita. Ma in questo modo mettiamo a rischio la sicurezza di WordPress, perché si tratta di password deboli che facilmente possono essere indovinate da malintenzionati.
Bisogna tenere presente che spesso anche inavvertitamente pubblichiamo sui social degli indizi che si riferiscono alle nostre password e questo non è un bene. Meglio concentrarsi su serie lunghe di lettere e simboli scelti a caso.
Però a questo proposito bisogna sapere che spesso si tende a scrivere queste password non facili da ricordare su un foglio. Il tutto espone chiaramente a dei pericoli. Bisogna sapere che WordPress ha una funzionalità che permette di generare una password complessa e a questo proposito si possono utilizzare anche degli specifici plugin.
Mantenere aggiornati i plugin
A proposito di plugin, c’è anche un’altra regola da rispettare per la sicurezza su WordPress. Si tratta di mantenere sempre aggiornati i plugin che si è deciso di installare sul sito. Infatti molti autori di plugin affrontano subito gli eventuali problemi di sicurezza segnalati e rilasciano delle patch specifiche che possono aiutare a mettere al sicuro il sito.
Ci sono anche degli strumenti che consentono di abilitare l’opzione di aggiornamento automatico dei plugin.
Utilizzare HTTPS
Molto importante è anche utilizzare il protocollo HTTPS. Innanzitutto esso è fondamentale anche a livello SEO, perché Google tende ad attribuire un ranking maggiore proprio ai siti che lo utilizzano. Ma tutto ciò è importante anche per avere la sicurezza di possedere un certificato certo, che riduce i problemi di sicurezza per quanto riguarda la navigazione.
Usare l’autenticazione a due fattori
Se si vuole essere sicuri di un fattore di sicurezza più specifico e più importante, si deve utilizzare l’autenticazione a due fattori per accedere al portale realizzato con WordPress. È molto facile riuscire a procedere in questo senso utilizzando anche gli ultimi strumenti della tecnologia, innalzando il livello di protezione durante l’accesso al sistema di gestione del sito. Così facendo si ha l’opportunità di contare su una maggiore sicurezza.