La chiave per affidarsi ad una scommessa vincente attraverso un bookmaker è data da un’analisi efficace della partita a cui siamo interessati. Anche le persone che non hanno una grande conoscenza del calcio possono diventare degli scommettitori abili e di successo. Ciò che occorre sono un po’ di tempo libero, voglia di lavorare, mente analitica, calma, capacità di trovare informazioni in Internet e capacità di trarre conclusioni.
Una buona e attenta analisi non è una cosa così difficile da gestire, come può sembrare a prima vista. Per cui, prima di scommettere, dovremmo dedicare diversi minuti a studiare il più possibile l’evento.
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Scelta del match: una fase che viene prima o dopo l’analisi?
La maggior parte degli scommettitori seleziona come prima cosa una partita e subito dopo esegue (o meno) una rapida analisi e scommesse. Si tratta di un grande errore e tra i più comuni. Non si può prevedere in anticipo se ci saranno o meno delle quote di valore in una determinata partita. Quindi, l’utente dovrebbe agire in relazione allo studio effettuato a monte.
Gli scommettitori leader del mondo puntano 15-30 volte ogni mese. Le quotazioni attraverso i bookmaker non rappresentano, come molti credono, delle gare a chi fa il maggior numero di pronostici. Anzi, sono la regolarità, l’affidabilità e l’efficacia a rappresentare l’arma vincente. Il che vuol dire che uno scommettitore dovrebbe affidarsi sulla qualità, non sulla quantità.
Non dovremo cercare le previsioni con la forza, ci sono giorni o periodi in cui è molto difficile trovare quote di valore, quindi in momenti di magra, meglio evitare la scommessa a tutti i costi. Magari nel frattempo potremo imparare a consultare una classifica siti scommesse in Italia per capire se esistono bookmaker con una portata migliore rispetto a quello cui ci siamo affidati.
Quante leghe scegliere
Serie A, Champions, Premier? Quale lega scegliere per le scommesse? Il consiglio di solito è puntare su una, massimo, due leghe. Questo perché pur essendo cultori del calcio, è difficile essere un esperto in ogni campionato. Dunque è preferibile concentrarsi al massimo su due leghe, dove magari ci si sente più ferrati, e quelli sui stiamo effettuando degli studi analitici settimana dopo settimana.
Dopo un po’ di tempo la nostra conoscenza aumenterà a tal punto che saremo in grado di distinguere i lati deboli e forti di ogni squadra senza problemi, i loro problemi di allineamento e gli stili di gioco. Le scommesse riuscite saranno molto più facili.
La questione delle statistiche e le partite dirette
Le statistiche sono l’elemento clou della conoscenza del calcio. Si può trovare praticamente tutto ciò che vogliamo sapere sull’evento in questione consultando le dal web. Pertanto, non c’è bisogno di limitarsi alle statistiche dei gol segnati e persi, ma occorre controllare anche quando la squadra X segna un tot. di goal, e quando concede. O ancora, quanti tiri in porta ci sono, se perde concentrazione alla fine dell’incontro, p resiste fisicamente quanto spesso infrangono le regole e così via. Praticamente ogni cosa, come può sembrare, per te è una cosa da poco il peso dell’oro.
Inoltre, la cronologia delle partite è un elemento molto importante dell’analisi pre-partita. Alcune partite tra avversari concreti possono apparire tra loro molto simili, basta cogliere solo una impercettibile sfumatura, grazie alla quale potremo effettuare una scommessa vincente, stando un passo avanti rispetto agli altri utenti del bookmaker. Il numero di goal in una partita, un numero enorme di carte, falli, curve, qualunque cosa pur di fare una scommessa vincente.
Analisi con e senza probabilità
Uno scommettitore che sta studiando dovrebbe provare ad analizzare una partita particolare e tutte le varianti possibili senza conoscere le probabilità. Spesso i giocatori che scommettono su tali eventi, prestano la massima attenzione all’impostazione delle probabilità, puntando su queste ultime e facendo errori di valutazione.
Pertanto, vanno selezionate due o tre varianti possibili in una partita, per poi provare a calcolare le quote per questi eventi e confrontarli con quelli stabiliti dai bookmaker. Se non sono molto diversi, osiamo a puntare, altrimenti bisogna desistere e andare oltre.