In un periodo in cui i costi in bolletta sono decisamente aumentati, tantissime persone si trovano in difficoltà a meno che non possono fare affidamento a bonus sociali che permettono di aiutare famiglie con redditi molto bassi. Il risparmio energetico è un tema all’ordine del giorno, che bisogna tentare di ottenere attraverso tutte le migliori soluzioni possibili e, in alcuni casi, cambiando anche delle abitudini all’interno della propria casa. Negli ultimi anni, soprattutto in virtù dell’utilizzo di determinati tecnologie, le proprie abitudini sono cambiate e il consumo di energia elettrica è aumentato considerevolmente, ma bisogna valutare quali sono alcuni degli aspetti che permettono di risparmiare in bolletta.
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Realizzare un contratto energetico con fasce orarie
Al giorno d’oggi, qualunque sia la compagnia elettrica con cui si sottoscrive un contratto per l’energia e per il gas, i costi sono sicuramente più elevati rispetto al passato. Cambia il valore degli scatti singoli e dei costi energetici per la gestione delle centraline, ma è possibile comunque ottenere un contratto energetico che sia in grado di garantire un concreto risparmio in bolletta. Ad esempio, una buona soluzione può essere quella che porta a sottoscrivere contratti con fasce orarie, che possono essere biorarie o triorarie nel corso della propria giornata. Ciò è utile perché, qualora il contratto sia confermato dal punto di vista burocratico, in alcune ore del giorno il costo degli scatti è minore, dunque si può fare affidamento a quegli specifici momenti della giornata per utilizzare alcuni elettrodomestici, come la lavatrice o il televisore acceso, per risparmiare sentitamente in bolletta. È importante, in ogni caso, innanzitutto dare uno sguardo a tutte le clausole contrattuali prima di firmare e accettare determinate condizioni; in secondo luogo, sarà necessario cambiare le proprie abitudini rinunciando ad alcuni strumenti durante ore in cui si pagano di più.
L’importanza dell’illuminazione corretta
Gran parte dei costi energetici che vengono sostenuti in casa interessano l’illuminazione, che se realizzata in maniera sbagliata può comportare un aumento considerevole in bolletta. C’è da dire che l’aspetto dell’illuminazione è molto importante per due ragioni: da un lato, durante le ore di luce, si può ottimizzare l’illuminazione esterna evitando di accendere luci artificiali, dunque non sovraccaricando i costi energetici in tal senso. In secondo luogo, però, un’altr panoramica essenziale da valutare riguarda la scelta delle luci, che possono comportare un concreto risparmio energetico se ottimizzate. Ad esempio, le luci a LED permettono di risparmiare sino al 90% in termini di corrente elettrica, per cui facendo affidamento ad esse anche l’illuminazione artificiale in casa non graverà troppo sulle bollette elettriche.
Come gestire il climatizzatore
È evidente che uno dei contributi all’aumento dei costi energetici sia determinato dal condizionatore, che durante la stagione estiva viene acceso per non soffrire troppo durante le giornate più calde. La gestione del climatizzatore può avvenire in maniera corretta per tentare di ottimizzare i costi: ad esempio, se si riesce a tenere il climatizzatore tra i 26 e il 28 °C, i costi sostenuti per la gestione di aria fresca in casa saranno sicuramente minori rispetto ad un climatizzatore che viene impostato con temperatura minore. I moderni modelli di condizionatore, inoltre, faticano molto di più nel gestire il carico di aria fredda se accesi e spenti in più momenti della giornata: è preferibile tenere acceso il condizionatore in una fascia oraria piuttosto continua della propria giornata, per poi spegnerlo verso sera così da tenere in equilibrio lo sforzo di corrente elettrica realizzato.
In alternativa, esistono dei metodi che permettono di gestire una ventilazione comandata in casa così da evitare di fare affidamento al condizionatore, risparmiando sentitamente in bolletta: questi sistemi garantiscono una buona sensazione di refrigerio senza fare affidamento a strumenti che investono molto sul carico energetico. Alcune piattaforme, come il sito web di Tecnologie Protettive Srl, permettono di acquistare sistemi di schermatura del calore e di ventilazione comandata dell’aria così da risparmiare in bolletta ma senza rinunciare al fresco.
Strumenti in stand-by
Un evergreen del tema del risparmio energetico e relativo agli strumenti che sono tenuti in stand-by, soprattutto tra gli elettrodomestici. Se si può evitare staccando direttamente la spina della corrente, di sicuro la propria bolletta energetica ringrazierà, dal momento che anche tenendo in stand-by uno strumento si continuerà a sprecare energia in casa con la conseguenza di costi che aumenteranno considerevolmente.