
Su Google il tempo di indicizzazione di un sito, e delle pagine web collegate, non è standard o comunque fisso in quanto dipende da molti fattori. Inoltre, per chi è interessato a come segnalare un sito a google, c’è anche da dire che Big G non prende in considerazione tutte le segnalazioni inoltrate.
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Come segnalare un nuovo sito a Google
Per segnalare un nuovo sito a Google, tra l’altro, ci sono tante opzioni a partire dalla pagina web ‘Submit URL – Google’ che è la via più semplice, ma gli esperti della search engine optimization sanno bene che l’url di un sito può essere segnalato a Google pure inviando una sitemap aggiornata del portale tramite la Search console.
Indipendentemente dal canale utilizzato per sottomettere un nuovo sito a Google, come sopra accennato, i tempi di attesa, affinché questo sia preso in considerazione dal crawler di Big G, sono variabili. In particolare, se in passato passavano da pochi minuti a poche ore, al giorno d’oggi per vedere indicizzato l’url segnalato possono passare molte ore, e spesso pure giorni, in quanto Google per l’indicizzazione dei siti e delle relative pagine web ha introdotto dei nuovi controlli algoritmici di qualità.
Indicizzazione e posizionamento, facciamo chiarezza!
Per il buon posizionamento di un sito su Google l’indicizzazione rappresenta in ogni caso una condizione necessaria ma non sufficiente. E questo perché da un lato un sito su Google non può posizionarsi se non è indicizzato, ma dall’altro l’indicizzazione non è mai garanzia di un buon posizionamento, anzi!
In genere, infatti, dopo l’avvenuta indicizzazione un sito per essere ben posizionato su Google necessita di tutta una serie di azioni, di correzioni e di ottimizzazioni che, in ottica seo, permettano al portale di essere facilmente raggiungibile in base ad un set di parole chiave che sia quanto più ampio possibile ed anche attinente ai contenuti web.
Come migliorare il posizionamento seo su Google
Se ottenere per un sito web l’indicizzazione è relativamente semplice, lo stesso non dicasi per un buon posizionamento seo in quanto non solo bisogna emergere rispetto alla concorrenza, ovverosia rispetto agli altri portali che pubblicano contenuti simili, ma occorre pure rispettare tutta una serie di fattori che Google prende in considerazione per premiare un sito rispetto ad un altro.
Si tratta, nello specifico, dei cosiddetti fattori di ranking che sono collegati al nome a dominio, alle pagine web ed alla struttura del portale. In particolare, Google, tra l’altro, ai fini del posizionamento valuta l’anzianità del dominio, le parole chiave e la loro frequenza, la lunghezza dei contenuti, i link in ingresso e quelli in uscita, le immagini, l’originalità dei testi, la lunghezza degli url e l’ottimizzazione per il mobile.
Quella indicata è peraltro una lista non esaustiva dei fattori di ranking che Google prende in considerazione per il posizionamento di un sito. Il vantaggio, per i siti che non hanno un buon posizionamento, è dato dal fatto che la valutazione dei fattori di ranking è dinamica nel tempo, il che significa, come sopra accennato, che con le opportune ottimizzazioni da parte di un esperto seo la situazione del portale può sempre migliorare.