Conoscere il mondo del web, fino a qualche anno fa, rappresentava una delle mansioni di competenza esclusiva degli addetti ai lavori. Ad oggi, però, non sono più soltanto queste figure a tenere il conto del traffico dati nel paese in cui i loro siti agiscono principalmente, andando alla ricerca delle key utilizzate più di frequente dagli utenti in un determinato arco temporale. Si tratta, infatti, di una pratica molto inflazionata, seppur, ovviamente, con tenori meno frequenti rispetto alle aziende preposte che, sulle indagini di ricerca, basano interi piani di marketing. A facilitare questo processo, c’è stata la facilità sempre maggiore di trovare i dati suddetti in rete. Resta, poi, il fatto che, immaginare quali siano le ricerche e i siti più visitati dalle persone non sia particolarmente complicato.
Comunque sia, i dati emersi dalle analisi in questione sono rivolte a scopi diversi. Di solito, le suddette indagini sono principalmente orientate al mondo del lavoro, facendo parte, come già accennato in precedenza, di campagne di web marketing, attraverso le quali aumentare il traffico su siti specifici. Resta, però, che le statistiche sulle ricerche più frequenti degli italiani sul web siano di dominio pubblico e che, in ogni caso, non sia difficile individuare i punti focali della navigazione in rete nello Stivale.
Risulta necessario, però, comprendere con adeguatezza come gli utenti siano spinti nei confronti di determinati contenuti, a prescindere dalle parole chiave inserite dalle tecniche di ottimizzazione della SEO, attraverso le quali determinate realtà online diventano più visibili rispetto ad altre. Nelle prossime righe scopriremo i siti più visitati sul web dagli italiani e che, inoltre, abbiamo omesso dal discorso Google, ossia la principale piattaforma su cui, in Italia, avvengono le ricerche sul web nella stragrande maggioranza dei casi.
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I siti più visitati dagli italiani: ecco i risultati generalisti
Come detto, al di là del sopracitato motore di ricerca troviamo, tra le piattaforme più ricercate dagli utenti italiani il principale social network di Mark Zuckerberg, Facebook. Ovviamente, questa tipologia di siti è diventata una costante nel mondo del web, ma possiamo sicuramente affermare che, il sito blu, sia rimasto principalmente appannaggio dell’utilizzo da computer, nonostante sia presente un’applicazione mobile. Probabilmente, a giovare a questo dato c’è stato il fatto che, Facebook, è utilizzato da una pletora di persone adulte e che l’app presenti diversi malfunzionamenti saltuari.
Subito dopo la piattaforma, troviamo Wikipedia, l’enciclopedia libera utilizzata da milioni di utenti che vi si riferiscono costantemente alla ricerca di informazioni su un dato personaggio storico o di finzione, su eventi e su qualsiasi altro aspetto socioculturale immaginabile. Gli utenti usano Wikipedia per curiosità, ma anche ai fini di studio, riscontrando un traffico sempre copioso. Troviamo, inoltre, YouTube, ossia la piattaforma utile alla fruizione di contenuti video preferita dagli italiani, a discapito della ricca pletora di competitor presenti in rete.
Al di là di social network e piattaforme web internazionali, troviamo realtà territoriali come Subito.it, sito di compravendita tra privati ed esercenti particolarmente famoso nel Bel Paese. Per l’informazione, invece, gli utenti si riferiscono principalmente a Repubblica, nonostante siano diversi i giornali accreditati presenti in rete.
Svago e nuove conoscenze
Gli utenti italiani, inoltre, quando navigano sul web danno molta importanza allo svago e, in qualche modo, tendono ad uscire dai reami del web, cercando piattaforme, il cui fine ultimo, è quello di instaurare rapporti, anche occasionali, dal vivo, con un carattere più concreto rispetto ai classici social network. Ecco, quindi, che tra le ricerche dei connazionali appaiono i siti di dating online e le realtà web su cui ricercare le migliori escort di Torino e non solo, con un discreto numero di uomini che preferisce conoscere e incontrare donne senza impegno grazie ai siti dedicati.