I router sono dispositivi in grado di controllare il traffico dei dati, indispensabili per la creazione di reti Internet nelle abitazioni e nelle aziende. È proprio grazie a loro, infatti, se computer, smart TV, stampanti e altri strumenti possono avere una rete a cui collegarsi.
Ma come spesso accade nel mondo della tecnologia, un solo dispositivo può avere varianti diverse e il router non fa certo eccezione. Sul mercato possiamo trovare ben otto tipi di router diversi: cablati, wireless, router core, router edge, router fisici, router virtuali, router VPN e router normali.
Nell’articolo di oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza e di evidenziare le differenze e le similitudini che intercorrono tra i modelli principali di questo strumento.
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Router cablato VS router wireless
La prima grande differenza che intercorre tra i tipi di router disponibili sul mercato è la presenza o meno di cavi necessari per la connessione con i diversi dispositivi. I primi ad essere stati inventati sono i router cablati che utilizzano connessioni via cavo su entrambe le estremità per ricevere e distribuire i pacchetti di dati. C’è quindi un cavo che collega il router al modem o alla rete telefonica e altri cavi che servono per connettere il router ai vari dispositivi.
I router wireless (dall’inglese “senza fili), invece, sono più avanzati e riescono a trasmettere i dati ai computer e agli altri dispositivi elettronici attraverso segnali radio. Questi sono noti anche come “router Wi-Fi” o “dispositivi WLAN” e sono in grado di convertire i dati a banda larga cablata in segnali radio, stabilendo reti Wi-Fi per l’accesso a Internet, comunemente utilizzate nelle case e negli uffici.
Per garantire la sicurezza della rete, i router wireless richiedono all’utente di inserire un ID di accesso e una password, con misure aggiuntive come il filtraggio degli indirizzi MAC e l’accesso protetto Wi-Fi (WPA).
Edge VS core
I router edge sono dispositivi che vengono posizionati ai confini di una rete, sia cablata che wireless, per facilitare la distribuzione dei pacchetti di dati su più reti. Il loro ruolo principale è mantenere una comunicazione continua tra reti diverse, in genere connettendosi a fornitori di servizi Internet (ISP) o altre reti aziendali.
Al contrario, i router core sono il punto centrale di una rete e servono per distribuire i pacchetti di dati all’interno della stessa rete anziché su più reti. Hanno prestazioni altissime, sono progettati per gestire le attività di trasferimento dati pesanti e possono raggiungere velocità massime nelle trasmissioni dell’interfaccia di comunicazione, garantendo che tutti i pacchetti IP si muovano alla massima velocità.
I router core hanno spesso il compito di connettere router distribuiti all’interno di diverse aree appartenenti a grandi imprese, creando un’infrastruttura di rete funzionale e sicura per lo scambio di documenti e altri dati.
Router fisico VS router virtuale
Un router fisico è progettato per instradare e distribuire pacchetti di dati tra diverse reti, determinando il percorso di trasmissione ottimale per ciascun pacchetto in base all’indirizzo IP di destinazione. Fungendo da gateway per le reti locali, collega i dispositivi presenti in case o uffici a Internet, facilitando la comunicazione sia interna che esterna.
Al contrario, un router virtuale è un router basato su software che imita la funzionalità di un router fisico. Questi dispositivi sono comunemente utilizzati nelle reti definite dal software (SDN), nella virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV) e negli ambienti di cloud computing per migliorare l’impiego delle risorse e semplificare la gestione della rete.
Router VPN
In generale, un router VPN può essere visto come un normale router su cui è installato un software VPN (Virtual Private Network) che serve, appunto, per creare una rete privata virtuale in grado di proteggere qualunque dispositivo ci si connette in qualsiasi momento.
Che si tratti di casa, ufficio o azienda, le connessioni VPN possono apportare numerosi vantaggi e diminuire il rischio di virus o attacchi da parte di hacker.
