Il progresso umano ha consentito alle persone di alimentarsi in maniera sempre più nutriente ma siamo sicuri che questo sia davvero salutare per il corpo umano? Il fatto è che in questi tempi moderni si mangia anche in modo troppo nutriente, le calorie che si assumono sono quasi sempre eccessive rispetto al fabbisogno con il risultato di ingrassare: il fenomeno del sovrappeso è piuttosto generalizzato nel mondo cui fa da contrappeso la malnutrizione, il cibo insufficiente in molte aree provocando la morte prematura, l’esposizione aumentata all’insorgenza di malattie, un’incidenza di malattie infantili e morte di bambini inaccettabile.
Dalla considerazione di un’alimentazione eccessiva e soprattutto poco sana, con il consumo di alimenti industriali spesso infarciti di additivi di ogni genere, esaltatori di sapore, migliorativi dell’aspetto, conservanti, tutte sostanze chimiche che hanno solo una funzione “cosmetica” del cibo e nessun valore in termini di nutrimento, al contrario, con il sospetto che non facciano affatto bene all’organismo, nasce l’idea di ritornare indietro di millenni basando l’alimentazione su quelli che erano i cibi, presumibilmente, per l’uomo preistorico.
Certamente sappiamo che gli uomini e le Donne del paleolitico si cibavano dei frutti della caccia, quindi carne e pesce soprattutto e certamente anche di vegetali. Non sappiamo con esattezza quali fossero i vegetali e la frutta che entravano nella loro alimentazione, presumibilmente, Dato che il concetto di coltivazione non si era ancora sviluppato, possiamo pensare che si cibassero di erbe e vegetali, nonché di frutta a crescita spontanea e pensando di riprendere quella che era la dieta del paleolitico, su questo aspetto ci è difficile poter credere di cibarci precisamente come loro, quindi proporre oggi la dieta del paleolitico può avere un senso soltanto adattandola un po’ a quella che è la realtà moderna.
Mettendo in atto la dieta del paleolitico, quindi, possiamo solo tornare al concetto ma non alla realizzazione al 100% di quella che poteva essere ma sembra che possa giovare comunque intanto ad uno stile di alimentazione più sano e poi anche a perdere qualche chilo.
Paleodieta che cos’è?
Il concetto di questa dieta si basa sul consumo di carne e pesce, accompagnato dal consumo di verdura e frutta. Non pensiamo che gli uomini preistorici avessero a loro disposizione, ad esempio, pomodori e peperoni ma sui banchi di frutta e verdura non si trovano erbe selvatiche come quelle che, presumibilmente si consumavano nell’era a cui facciamo riferimento.
Certamente non aveano farine, quindi ci sono cibi che in questa dieta anno banditi: no, dunque a tutti i prodotti derivati da farine, quindi no a pane, pasta, biscotti, crackers, cereali per la colazione, merendine e tutti i prodotti derivanti da lavorazioni industriali, comprese bevande gasate, succhi di frutta ed alcoolici. No anche allo zucchero e a ogni tipo di dolcificante come anche al sale che all’epoca molto probabilmente era sconosciuto. Anche le patate non erano conosciute all’epoca eppure si alimentavano comunque. Via tutti i cibi conservati, tonno sottolio, cibi in scatola eccetera.
L’imperativo deve essere “Fresco” e la cottura più semplice possibile, alla griglia, alla brace, senza esagerare poiché è dimostrato che i cibi, soprattutto carne e pesce cotti in questa modalità sviluppano una sostanza, la nitrosammina, che nell’ambiente acido dello stomaco assume una caratteristica cancerogena per cui il consumo deve essere limitato.
Viviamo nel XXI secolo, quindi non possiamo tornare a vivere nelle caverne, quindi è concesso l’uso di tecnologie attuali: la cottura al forno va benissimo, è una delle più sane. Basa la tua dieta paleolitica, quindi su pasti composti da carne e pesce in maniera alternata, cui associare sempre verdure e frutta di stagione con cotture semplici e possibilmente senza aggiunta di tanti condimenti, adeguato un goccio di olio di oliva che non è tanto paleolitico ma è una sana abitudine, basta che sia usato a crudo. Se non dimagrisci, almeno avrai fatto un buon servizio al tuo corpo.