Carie dentaria: che cos’è, possibili cause e trattamenti possibili

By | 17 Gennaio 2024
Carie dentaria

Una delle condizioni a cui tantissime persone possono andare incontro nel corso della propria vita, soprattutto nell’ambito dell’adolescenza, è quella delle carie. Purtroppo, soprattutto a causa di comportamenti sbagliati che vengono adottati durante la crescita, si può soffrire di quella che, a tutti gli effetti, è una malattia degenerativa dei tessuti del dente. Naturalmente, la carie ha degli effetti che riguardano non soltanto la salute del dente ma anche quella della bocca e, di conseguenza, dell’organismo in generale, essendo quest’ultimo fortemente connesso ai denti per postura, equilibrio e tanto altro. Per questo, è importante non sottovalutare assolutamente il problema, tentando di sapere di più a proposito di che cos’è la carie dentaria, quali sono le possibili cause e quali i trattamenti possibili.

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Che cos’è una carie dentaria?

Come specificato precedentemente, la carie dentaria non è una condizione da sottovalutare, soprattutto per i possibili effetti che possono essere avvertiti non soltanto per salute del dente ma anche della bocca in generale. Trattasi, infatti, di una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente come la dentina, il cemento e lo smalto; a causa di un batterio, che “scava” in profondità del dente, si inizia a corrodere la polpa dentale per mezzo di un’infiammazione che comporta la distruzione progressiva del dente e dei suoi tessuti duri. Ovviamente, una tale malattia prevede non soltanto un dolore che viene avvertito come sintomo principale, soprattutto nel caso in cui vengano intaccati la dentina e la polpa, ma anche un interessamento degli altri denti e delle pareti della bocca che possono andare incontro a infezione, dolore, fastidio e tanto altro.

Quali sono le cause della carie?

Storicamente parlando, è stato appurato che l’origine della carie è dovuto al cambiamento del regime alimentare dell’essere umano che, da carnivoro, si è evoluto in onnivoro prediligendo il consumo di quegli alimenti che garantiscono sì un apporto di carboidrati principale all’interno della propria dieta, ma anche l’introduzione – in fase evolutiva – del batterio Streptococcus, legato ad una serie di condizioni e di malattie, tra cui anche la carie. In termini di cause che possono comportare questo processo di degenerazione dei tessuti duri del dente, di sicuro la motivazione principale della carie è la scarsa igiene; interventi quotidiani di pulizia dei denti permettono di tenere sotto controllo quei batteri e quei microrganismi presenti nella placca batterica dei denti, che possono proliferare in assenza di un’accurata pulizia.

Tuttavia, non si tratta dell’unica causa possibile, dal momento che le carie possono essere originate anche da alcuni deficit nelle difese immunitarie – che non rendono possibile un’accurata protezione della bocca a causa di alcune malattie o di un percorso di terapia destabilizzante per i globuli bianchi – o, banalmente, dall’utilizzo di apparecchi che mettono a dura prova i denti e la salute della bocca, in materia di infezioni.

Possibili trattamenti per la carie

Non è assolutamente possibile sottovalutare una carie e far finta che non esista, non soltanto per il dolore da esso causato, ma anche a causa di quella possibile trasmissione del processo infettivo verso altri denti. I possibili trattamenti per la carie sono numerosi e riguardano, ovviamente, la tipologia di sintomo che si avverte: se la propria carie è poco invasiva e asintomatica, i dentisti possono consigliare dei trattamenti a base di fluoro che permettano di trasformare le carie attive in carie secche; generalmente, però, si preferisce l’eliminazione e l’esportazione dei denti colpiti attraverso intervento chirurgico o terapia della pulpite, che prevede l’apertura della camera pulpare e nell’asportazione della polpa, a cui seguirà una fase di disinfezione e di otturazione della cavità.

Nel caso in cui la carie sia così tanto invasiva da causare la perdita del dente, sarà necessario non soltanto provvedere all’estrazione dello stesso, a meno che non si voglia rimanere senza dente. Affidandosi ad alcuni dentisti e professionisti del settore, infatti, si potrà investire in denti fissi sostitutivi, affinché il proprio sorriso non vada perduto; il consiglio è sempre quello che porta a riferirsi ad alcuni professionisti nella propria regione, evitando così contatti a distanza che possono non essere risolutivi: con i denti fissi avellino, ad esempio, chiunque presenta problemi di carie in Campania potrà ottenere un nuovo aspetto nonostante la situazione di difficoltà provata.