In seguito alla legge di bilancio 2020 sono emersi alcuni provvedimenti importanti per le famiglie italiane che necessitano di un aiuto finanziario per provvedere al pagamento di spese fisse.
Tra queste è di particolare importanza l’agevolazione per la corrente elettrica: il Bonus luce 2020.
Cos’è il bonus luce 2020, a chi è rivolta e come si fa per ottenerlo?
Risponderemo a tutte queste domande lungo questo articolo.
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Bonus luce 2020: cos’è e quali sono i requisiti necessari per ottenerlo
Il Bonus luce 2020 è un’agevolazione fiscale rivolta a tutti i nuclei famigliari che hanno un reddito ISEE basso e anche a quei nuclei famigliari che già usufruiscono di un’agevolazione fiscale, come il reddito di cittadinanza.
I requisiti necessari per poter usufruire di questo bonus sono:
- Possedere un reddito ISEE pari o inferiore a 8.256 euro. Nel caso ci fossero figli a carico (massimo 24 anni) con reddito personale, la soglia massima dell’ISEE si alza a 20.000 euro.
- Avere un contratto luce con una potenza pari a 3 kW per i nuclei famigliari da 1 a 4 persone e una potenza massima di 4,5 kW per nuclei famigliari composti da più di 4 persone.
È bene precisare la questione del figlio a carico, come si può leggere anche sull’articolo di Kontrokultura.it, se all’interno del nucleo famigliare si ha un figlio di massimo 24 anni che produce reddito, la soglia massima da non superare per questa agevolazione deve essere di 4.000€, nel caso il figlio a carico avesse un’età superiore ai 25 anni, la soglia massima di reddito si abbassa a 2.840,51 euro.
Questo in base alle leggi in vigore e per evitare che ci siano malintesi e compilazioni errate durante la formulazione della richiesta del Bonus luce 2020.
Oltre alle famiglie con reddito basso e quelle che percepiscono il reddito di cittadinanza, il Bonus luce 2020, spetta anche a quei nuclei famigliari che hanno al loro interno un disabile a carico che necessita di macchinari particolari collegati alla presa elettrica.
È necessario quindi, avere la documentazione dell’Asl che certifica il tipo di malattia e l’indirizzo di residenza di chi necessita queste particolari cure.
Come richiedere il Bonus e quanto dura?
Tutte le famiglie che rientrano nei requisiti per poter ottenere l’agevolazione devono recarsi presso il proprio comune di residenza o presso un CAF per poter richiedere il Bonus Luce 2020.
Affinché la richiesta venga compilata in maniera corretta è necessario portare con sé la documentazione necessaria. Sono richiesti i documenti d’identità di tutti i componenti del nucleo famigliare, l’ISEE e la documentazione medica dell’ASL nel caso di un famigliare con disagi fisici.
Alla fine della compilazione, il modulo di richiesta verrà inoltrato al comune di residenza (nel caso ci si sia rivolti ad un CAF) e successivamente lo SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche) controlleranno la richiesta e i vari allegati.
Conclusa la fase di verifica, il richiedente riceverà direttamente a casa una comunicazione con all’interno tutti i dati necessari per poter usufruire del bonus.
Gli importi spettanti, la scadenza del bonus e le modalità per il rinnovo.
Il Bonus Luce 2020 ha validità 12 mesi e può essere richiesto il suo rinnovo se anche l’anno successivo si hanno gli stessi requisiti di quello precedente.