In Italia è possibile richiedere alcune delle informazioni che riguardano le proprietà immobiliari, come ad esempio: trascrizioni, atti di locazione o passaggi di proprietà direttamente all’interno di un registro immobiliare, che prende il nome di Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Questo conserva al suo interno tutti gli atti che riguardano le attività svolte su un’unità immobiliare e regola i diritti che riguardano i beni immobili. Gli uffici della conservatoria sono aperti in tutta Italia nelle sedi di competenza.
Oggi però, oltre che in sede si possono trovare le documentazioni sugli immobili e svolgere visure ipotecarie anche online, attraverso servizi dedicati come quello offerto da retevisure.it, che permette di accedere tramite richiesta telematica alla conservatoria dei registri immobiliari presente in ogni regione d’Italia.
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Cos’è e a cosa serve la Conservatoria dei Registri Immobiliari
La conservatoria dei Registri Immobiliari è un organo dipendente dall’Agenzia delle Entrate che ha come compito la gestione dei registri immobiliari afferenti a uno specifico bene immobile. Questi registri pubblici permettono di conoscere informazioni dettagliate che vanno dalla costruzione di un immobile a un terreno. Essendo informazioni pubbliche chiunque ha la possibilità di richiedere la visura.
Una delle differenze con le visure catastali richieste al Comune di riferimento, è dato dal fatto che i documenti della Conservatoria hanno una funzione probatoria, quindi atti e documenti forniscono la prova di titolarità di un immobile.
La Conservatoria, come sottolineato da parte dell’Agenzia delle Entrate deve svolgere sia mansioni di trascrizione sia di conservazione della documentazione. Ogni informazione deve essere trascritta al fine di poter favorire eventuali ispezioni ipotecarie e per riuscire a identificare chi sia il reale proprietario di un immobile.
Le principali funzioni della Conservatoria dei Registri Immobiliari
Le principali funzioni svolte da parte della Conservatoria dei Registri Immobiliari all’interno delle diverse agenzie territoriali regionali sono due:
1. Registrare eventuali cambiamenti di stato o formalità, preservando le informazioni che sono relative ai beni immobili presenti nel territorio di cui hanno competenza.
2. Evidenziare pubblicamente le informazioni al fine di garantire a chiunque lo richieda una consultazione libera mediante la produzione di ispezioni di conservatoria o visure.
Inoltre, questi uffici registrano tutte quelle attività come ipoteche, privilegi, cambi di proprietà che per legge devono essere trascritte nei pubblici registri immobiliari e che devono essere libere alla consultazione.
Non trascrivere un atto vuol dire anche non poter vendere o comprare un determinato immobile. Infatti, una delle condizioni imprescindibili che vanno a determinare la regolarità della compravendita è proprio la corrispondenza tra stato dell’immobile e certificazione degli atti presenti nella Conservatoria.
Registrazioni alla Conservatoria: trascrizioni, iscrizioni e annotazioni
Quando si effettuano dei cambi di stato o altro, nei confronti di una proprietà immobiliare è essenziale richiedere la visura da parte della conservatoria dei registri immobiliari.
Ci sono tre formalità specifiche che si possono evidenziare queste sono le trascrizioni, le annotazioni e le iscrizioni.
Le iscrizioni sono degli atti che servono a identificare tutte quelle operazioni che vengono svolte da terzi su una proprietà immobiliare, tra queste ci sono: pignoramenti, ipoteche immobiliari, mutui con ipoteca. Dunque, rientrano nelle iscrizioni tutti i casi nei quali il bene è oggetto di garanzia immobiliare o viene ipotecato per conto terzi a causa di un mancato pagamento.
Le trascrizioni, invece, sono tutte quelle formalità che vengono trascritte nel registro al momento di un cambio di stato e di proprietà dell’immobile. Nella sezione delle trascrizioni compaiono le compravendite, le donazioni, i pignoramenti e le eventuali successioni.
Infine, ci sono le annotazioni, che prendono anche il nome di domande di annotazione. Queste sono formalità con le quali si può andare a modificare lo stato delle trascrizioni oppure delle iscrizioni precedenti con la cancellazione dell’ipoteca.