
Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati davanti a un dono poco gradito. Non importa che si parli di regali di Natale o di compleanno: si tratta di circostanze non piacevoli. Davanti a un regalo che non entusiasma, fanno capolino diversi pensieri.
Da un lato, si ha paura di offendere la persona che ha fatto il dono e il timore di esacerbare un rapporto già non perfetto. Dall’altro, invece, si prova spesso dispiacere in quanto, al di là del rapporto che si ha con il mittente del dono, per farlo sono stati spesi dei soldi e, oggi come oggi, non tutti possono permettersi di tirarli fuori con serenità.
Per evitare incomprensioni, la cosa migliore da fare è valutare le alternative per scambiare o vendere il dono. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe di questo articolo.
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Come vendere un regalo sgradito online
Esistono diverse alternative da prendere in considerazione quando si punta a vendere un regalo sgradito. Il web è una vera miniera al proposito. Siti di annunci gratuiti come Subito, Kijiji o Bakeca sono fondamentali a tal proposito. Dal momento che, nella maggior parte dei casi, non è possibile utilizzare i social per divulgare l’annuncio, è bene investire una somma contenuta per mettere in evidenza la propria inserzione.
Un doveroso cenno al proposito deve essere dedicato al fatto che, in determinati periodi dell’anno, come per esempio quello successivo alle feste natalizie, i portali mettono a disposizione degli sconti agli utenti che vogliono caricare inserzioni. Il motivo? La consapevolezza del fatto che sono numerose le persone che hanno la necessità di liberarsi di regali poco graditi o di doni che, per diversi motivi, non sono adatti.
I social ci hanno cambiato la vita. Grazie a queste piattaforme, possiamo ovviare a diverse problematiche pratiche, come per esempio la gestione dei regali non graditi, senza spendere troppo e facendo qualcosa di positivo per l’ambiente.
Su Facebook soprattutto, esistono diversi gruppi dove è possibile inserire annunci per regalare gli oggetti dei quali si ha intenzione di liberarsi a chi li viene a prendere. In questo modo, si risparmia – cosa non da poco – il tempo per la gestione delle spedizioni. Il concetto di non chiedere soldi è legato al fatto che, quando si riceve un regalo non gradito, nella maggior parte dei casi lo si considera non utile e privo di valore.
Su Facebook esistono tante altre alternative da considerare quando si punta a liberarsi di un regalo che non piace o che non è adatto alle proprie esigenze (p.e. un abito della taglia sbagliata non associato allo scontrino). Tra questi, rientra il marketplace, la sezione ad hoc, accessibile dalla home, per gli annunci di qualsiasi tipo.
Conclusioni
Un’altra alternativa da prendere in considerazione quando si ha la necessità di dare nuova vita a un regalo non gradito è quella della beneficenza. In questo caso, basta davvero poco per dare una seconda opportunità a un dono che non entusiasma. Ogni persona può trovare riferimenti utili sul territorio. Dalla parrocchia fino ad associazioni di volontariato, la scelta non manca.
Da non dimenticare, soprattutto se il rapporto con la persona da cui il dono è arrivato deve per qualsiasi motivo andare avanti, è anche la possibilità di spiegare in maniera chiara ma educata che il regalo non era proprio il massimo. Lo si può fare anche indirettamente, sottolineando, se il dono, per esempio, è un capo di abbigliamento, di aver visto su una rivista, online o in un negozio un vestito dal quale si è rimasti particolarmente colpiti ed elencando le sue peculiarità stilistiche, così da dare alla persona qualche dritta sui propri gusti (senza il rischio di litigare).