
Nell’anno in corso, l’Italia continua a confrontarsi con un vasto numero di reati che, pur nella loro diversità, riflettono dinamiche, sociali e tecnologiche in continua evoluzione. L’analisi dei reati più diffusi lungo tutta la Penisola consente di comprendere quali siano le sfide che affrontano ogni giorno il sistema giudiziario, la società civile e le forze dell’ordine. Vediamo, nel dettaglio, quali sono quelli che si sono registrati con maggior frequenza nel corso dell’anno.
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Furti e rapine
I furti, e più in generale i reati contro il patrimonio, si confermano tra i più frequenti nel nostro paese. Certo, rispetto a qualche anno fa il fenomeno risulta leggermente in calo nel suo complesso, ma resta particolarmente elevato soprattutto nelle aree metropolitane e in molti capoluoghi di provincia. I reati più comuni sono i furti d’auto, i borseggi e furti in appartamento. Le rapine, invece, sono numericamente inferiori ma hanno un impatto più forte sulla sicurezza.
Truffe online e cybercrime
Durante i primi mesi di quest’anno si è registrato un forte aumento delle truffe online, in particolar modo legate al mondo dell’e-commerce, dei social network e delle applicazioni bancarie. I criminali sfruttano tecniche sempre più sofisticate come il phishing, le frodi con criptovalute e i finti investimenti. Anche il furto d’identità e l’uso illecito dei dati personali sono all’ordine del giorno, rendendo necessarie contromisure digitali efficaci.
Violenza domestica e di genere
Un altro fenomeno in costante ascesa è quello legato alla violenza domestica e di genere. I casi di maltrattamenti in famiglia, stalking, aggressioni e femminicidi sono ancora piuttosto numerosi. Le campagne di sensibilizzazione hanno aumentato le denunce, ma il fenomeno resta sotto monitoraggio da parte delle autorità. Anche l’utilizzo del codice rosso ha permesso un intervento più rapido, ma non ha ancora del tutto risolto il problema.
Traffico di droga
Il traffico di stupefacenti rappresenta una delle attività principali della criminalità organizzata. Le forze dell’ordine continuano a effettuare sequestri importanti lungo le principali rotte di transito, dai porti del Sud alle città del Nord. La diffusione su larga scala di nuove droghe sintetiche ha ampliato i rischi sanitari e reso ancor più complesso il lavoro di contrasto.
Reati fiscali e antiriciclaggio
Negli ultimi anni, i controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza si sono notevolmente intensificati, aumentando sensibilmente le denunce per evasione e frode fiscale. Uno dei settori più monitorati è quello legato al riciclaggio di denaro, spesso connesso a reti internazionali e a imprese di facciata. Le operazioni antiriciclaggio sono diventate ormai centrali per le indagini economico-finanziarie e si avvalgono di tecnologie avanzate e collaborazione tra enti.
Per professionisti, imprese e istituzioni, è fondamentale conoscere ed applicare correttamente le normative antiriciclaggio, che impongono obblighi precisi in termini di identificazione del cliente, conservazione dei dati e segnalazione di operazioni sospette.
Estorsioni e usura
In particolare in alcune regioni del Sud-Italia è ancora molto diffuso il fenomeno dell’estorsione, spesso legato alle presenze di organizzazioni mafiose. Nella maggior parte dei casi, le vittime sono perlopiù piccoli imprenditori e commercianti, costretti a versare somme periodiche per non subire ritorsioni da parte delle organizzazioni criminali. L’usura strettamente connessa a situazioni di crisi economica, oltretutto, è tornata significativamente a crescere nelle aree maggiormente colpite dal fenomeno della disoccupazione.
Reati ambientali
Nel 2025 si registra un aumento delle denunce per reati ambientali, come lo smaltimento illecito di rifiuti, l’inquinamento delle acque e dell’aria, nonché l’abusivismo edilizio. Il business delle cosiddette “ecomafie”, che agiscono spesso sottotraccia, è fortemente presente soprattutto nelle aree industriali meno controllate. E i danni ambientali, non di rado irreversibili, richiedono sempre più energiche da parte delle istituzioni.