Sei in cerca di prestiti per disoccupati per aprire un’attività imprenditoriale o semplicemente per esigenza? Purtroppo le banche sono molto esigenti, per questo motivo ti spiegheremo come poter richiedere un finanziamento con alcune garanzie alternative.
Con il passare del tempo è sempre più difficile che un’azienda ti assuma con un contratto a tempo indeterminato, di conseguenza gli istituti finanziari sono sempre meno propensi ad accettare un prestito per via dell’assenza di garanzie. Ma allora come puoi fare se non hai una busta paga regolare?
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A chi si rivolgono i prestiti per disoccupati?
Chiaramente tra le categorie di individui a cui si rivolgono i prestiti per disoccupati, si fa riferimento a:
- Studenti;
- Casalinghe;
- Inoccupati;
- Impiego con contratti saltuari o periodici;
- Disoccupati con l’intenzione fare attività imprenditoriale;
A grandi linee quindi, questa tipologia di finanziamenti per disoccupati sono adatti a tutti coloro che non possono mostrare garanzie alle banche o agli istituti finanziari.
Ti parleremo anche dei microcrediti a fondo perduto, ovvero delle somme di denaro messe a disposizione dalla Comunità Europea, come incentivo per aprire un’attività in proprio.
Richiedere un finanziamento senza essere impiegato: come fare?
Richiedere prestiti senza avere una occupazione fissa potrebbe essere molto meno conveniente (a causa dei tassi di interesse più alti) rispetto a quelli tradizionali. Ma in casi di esigenze particolari, non si può fare a meno di richiedere un sussidio economico.
Al di là che tu sia un giovane in cerca di finanziamento o un individuo disoccupato e senza reddito, ti mostreremo tutte le soluzioni affinché tu riesca a farti accettare l’erogazione della somma desiderata.
Questa che segue è solo una piccola guida su come ottenere un finanziamento senza busta paga, se stai cercando qualcosa di più approfondito, ti consiglio di visitare il sito: Prestitisenzabusta.it
Iniziamo.
Procurati un garante
Nonostante tu non percepisca alcun reddito fisso o abbia un contratto a tempo indeterminato, ci sarà pur sempre un amico di fiducia o un parente che potrebbe aiutarti. Qualora ci fosse, quest’ultimo potrebbe assumersi la responsabilità di coprire ogni tua eventuale insolvenza.
La figura in questione si chiama garante. Egli avrà le stesse responsabilità come se stesse domandando il finanziamento per conto suo. Chiaramente tra i requisiti fondamentali sarà necessario dimostrare una busta paga, un contratto di lavoro regolare (a tempo indeterminato) o un’entrata economica fissa mensile.
Entrata per affitto o contratto di locazione
Per i soggetti aventi un immobile di proprietà in affitto o qualora fosse presente un’entrata economica per un contratto di locazione, la banca potrebbe accettare il tuo finanziamento.
L’importante è che tu possa dimostrare di percepire un reddito che soddisfi i requisiti dell’ente finanziario a cui stai richiedendo il prestito per disoccupati.
Immobili di proprietà
Possedere un immobile per la banca o gli altri istituti di credito rappresenta un ottimo sinonimo di solidità economica. Chiaramente non è sufficiente dimostrare di esserne in possesso (ad esempio con il certificato di residenza) ma sarà necessario sottoscrivere un prestito ipotecario o mettere un bene in pegno.
La somma da poterti erogare varierà in base al valore del bene immobile dimostrato di possedere. Nella maggior parte dei casi quest’ultimi potremmo catalogarli come “piccoli prestiti”.
Finanziamento tra privati
Negli ultimi anni è sempre più richiesto il prestito tra privati. Tecnicamente lo chiameremo “Social Lending“, ovvero la possibilità di poter iscriversi in una piattaforma appartenente ad una società intermediaria, in grado di tutelare sia chi richiede il finanziamento che gli investitori che mettono il denaro a disposizione.
Tra i siti web più noti ti suggeriamo Smartika e Prestiamoci.
Prestiti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto sono stati concepiti per essere usufruiti proprio dai disoccupati (anche qualora percepissi l’indennità di disoccupazione), che vorrebbero aprire un’attività imprenditoriale, ma non avendo un’occupazione fissa necessitano di un sussidio economico per cominciare l’avventura in proprio.
A tal proposito la migliore soluzione è quella di consultare il sito della tua Regione o della Comunità Europea, per tenersi aggiornati sui bandi che vengono comunicati periodicamente.
Prestiti per disoccupati: a chi fare domanda nel 2019
Dopo aver visto come richiedere un prestito nonostante tu sia inoccupato, senza reddito o garanzie, tra le migliori banche e istituti finanziari, ecco un elenco per fare domanda:
- Aliprestito;
- Poste Italiane;
- BNL;
- Unicredit;
- Credem Banca;
- Fingepa;
- Easy Money;
- Compass;
- IBL Banca;
- Findomestic;
Ti ricordiamo che ognuno di essi potrà accettare o rifiutare la richiesta in base alle valutazioni individuali in merito alla garanzie proposte.
A poter variare sono anche le condizioni contrattuali, tra cui, la durata del contratto e la somma totale da poter erogare.