I migliori film ambientati interamente in una casa

By | 17 Maggio 2018
casa

L’arte di fare i film mette in gioco l’inventiva, ovvero la creatività nella combinazione di più elementi e di quelle intuizioni estetiche e contenutistiche in grado di rendere un prodotto memorabile. Quando si hanno pochi mezzi a disposizione, subentra in gioco la cosiddetta arte dell’arrangiarsi, sfruttando appieno ciò di cui si può usufruire. Questo vale sia per la quantità di attori da chiamare in causa, sia per gli oggetti da mettere in scena che per la scenografia vera e propria. Infatti, esistono diversi film interessanti per cui i lavoratori hanno accolto la sfida e hanno scelto di ambientare la storia interamente in una casa.

L’amore per il cinema si dimostra approcciandosi al meglio durante l’atto creativo, e infatti gli appassionati ricambiano in seguito con manifestazioni talvolta eccentriche, come la scelta di tatuarsi alcuni simboli o personaggi. A tal proposito, si possono consultare questi mirabolanti tattoo tematici nell’articolo a questa pagina, scritto e pubblicato in tempi brevi all’interno del portale di roulette online di Betway. Non a caso alcuni film con una limitazione spaziale riescono a tirare fuori il meglio dal resto, offrendo fantasiosamente narrazioni ed elementi di genere, dalla suspense del thriller psicologico fino all’horror soprannaturale, passando per dei film drammatici a dir poco claustrofobici. Per approfondire: ecco quali sono i migliori film ambientati interamente in una casa.

La finestra sul cortile (1954)

Uno dei film più importanti della storia del cinema è ambientato interamente in una casa: La finestra sul cortile, di Alfred Hitchcock. Attenta riflessione sulle infinite possibilità offerte dall’occhio indiscreto della macchina da presa, questo thriller è incentrato su di un fotografo obbligato a stare sulla sedia a rotelle in seguito ad un incidente per cui si è rotto la gamba. Durante i giorni di convalescenza, il protagonista osserva con un binocolo ciò che accade negli appartamenti circostanti, e sospetta che uno degli inquilini abbia commesso un omicidio. Da qui vengono messi in moto colpi di scena e situazioni al cardiopalma.

Panic Room (2002)

Panic Room è un thriller molto di pancia, ambientato interamente in una casa e nell’arco temporale di una notte. La sua semplicità si trasforma ben presto in un ossimoro, poiché la vicenda iniziale si fa progressivamente più complessa quando una madre e sua figlia vengono minacciate dall’ingresso in casa loro di alcuni criminali. Le due protagoniste restano per sbaglio intrappolate nella stanza blindata antipanico, e la tensione psicologica si fa via via sempre più intensa.

The Others (2001)

Passando all’horror soprannaturale con delle tinte da thriller, The Others presenta una realtà in cui una madre e i suoi due figli vivono in una casa isolata, dalla quale però non possono uscire perché i piccoli soffrono di una malattia per cui non devono esporsi al sole. La dimora è enorme e quasi labirintica, e ciò accresce maggiormente le sensazioni mosse dalla paura, poiché la protagonista sospetta ci siano degli spiriti malvagi.

Mother! (2017)

Mother! è un film molto provocatorio, surreale e metaforico, ed è ambientato interamente in una casa governata da una coppia. I due inizialmente sembrano andare d’amore e d’accordo, ma ben presto la quiete lascia spazio alla tempesta. Tra ospiti indesiderati e segreti prima celati e poi manifestati, il lungometraggio di Aronofsky amplia il concetto di “casa” e genera stupore per il cinismo di certe scene.

Carnage (2011)

Carnage è una deliziosa commedia ambientata nella casa di una coppia di genitori, che a sua volta accoglie un’altra coppia quando i rispettivi figli sono protagonisti di una rissa. Le conversazioni passano dall’essere civili all’essere totalmente caotiche in pochi minuti, sottolineando la complessità dei rapporti umani.

The Invitation (2015)

Thriller psicologico dalle sfumature horror, The Invitation è un film rivelazione da recuperare assolutamente. Ambientato in una casa dove si svolge una cena tra amici, la tensione è crescente in proporzione al mistero che si infittisce, tra conversazioni surreali, sguardi ambigui e gesti fraintendibili.